Economia

Nidec Asi elettrificherà moli V e VII del porto di Trieste

Scelto insieme con i partner da Autorità Mar Adriatico Orientale

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 09 OTT - Nidec Asi, parte della Divisione Motion & Energy del Gruppo Nidec, e i partner di Rti (Icop, Step Impianti e Ceisis), sono stati scelti dalla Autorità del sistema portuale del Mare Adriatico Orientale per l'elettrificazione dei moli V e VII, deputati all'attracco di traghetti merci e navi porta-container, nel Porto di Trieste.
    L'obiettivo, in questa che è una delle aree più movimentate dello scalo, è ridurre le emissioni nell'area portuale e nelle zone urbane circostanti, aumentando efficienza e sicurezza della rete portuale e riducendo l'inquinamento acustico causato da grandi motori sempre accesi.
    Dunque, tecnologie 'cold ironing' consentiranno di alimentare le navi attraccate alla banchina a motori spenti tramite energia elettrica erogata dall'entroterra portuale. Con i sistemi shore to ship Nidec ASI, il Molo V sarà alimentato con una potenza da 3.5MVA a 11kV in tre differenti punti di connessione e il Molo VII con potenza da 7.5MVA a 6.6kV.
    Si tratta del 5/o e 6/o progetto europeo di elettrificazione delle banchine che si aggiudica la società, dopo i porti di Prà, Genova, Sète (Francia) e La Valletta (Malta).
    I due progetti saranno completati entro il secondo e terzo trimestre 2024 e fanno parte di un più ampio programma di investimenti sul 'cold ironing' a Trieste, programma per il quale l'Autorità portuale è stata tra le prime in Italia ad utilizzare i fondi ministeriali assegnati. Gli investimenti complessivi che l'Autorità sta mettendo in campo nei due scali di Trieste e Monfalcone ammonta a 125 milioni di euro.
    Dominique Llonch, Ceo di Nidec Asi, ha annunciato il proprio "impegno in prima linea nella trasformazione energetica di uno dei porti italiani con maggior peso strategico a livello internazionale". (ANSA).
   

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