(ANSA) - ANCONA, 13 AGO - Cresce il numero dei treni merci,
saranno 300 alla fine del 2024, transitati nel terminal
ferroviario dell'Interporto Marche grazie all'attività di
gestione del piazzale intermodale della Dpa Logistica, la
società consortile anconetana.
L'11 agosto del 2018 la firma della partnership tra la società
marchigiana di logistica e la Regione Marche per la gestione del
terminal ferroviario della struttura intermodale jesina.
Un vero e proprio balzo in avanti - spiega una nota
dell'Interporto - che, sei anni dopo, rappresenta un bilancio
estremamente positivo e, soprattutto, un punto fermo per
delineare le possibilità reali di crescita dell'infrastruttura,
destinata ad un ulteriore esponenziale sviluppo con l'arrivo del
contiguo hub Amazon, ormai quasi ultimato, e l'orientamento
diffuso verso metodi di trasporto merci sempre più intermodali.
Così come era negli auspici dell'accordo siglato, appunto,
nell'agosto 2018: un contratto che prevedeva la cessione del
piazzale di 100mila metri quadrati alla Dpa, guidata da Claudio
Fammilume, Guido Giambuzzi e Paolo Magli, con l'obiettivo che di
farne uno snodo per container e stoccaggio merci (cereali e
siderurgici) tra Nord Europa e Sud Italia, garantendo la
movimentazione anche su rotaia. Tanto più che Rfi ha scelto il
Terminal intermodale come deposito materiali per la manutenzione
ferroviaria, per il centro Italia ed adriatica, stipulando
apposito contratto con Dpa.
Ad oggi, grazie all'attività della Dpa Logistica, il piazzale
intermodale ha potuto lavorare al servizio dell'intera regione e
di tutti gli operatori che in questa zona hanno investito. E ora
si guarda al futuro: per agevolare sempre più il passaggio dei
trasporti da gomma a rotaia, Dpa sta potenziando le attrezzature
e le macchine dedicate al carico e scarico dai treni, così da
essere sempre più di aiuto alle aziende del territorio regionale
e nazionale. (ANSA).
Interporto, in netta crescita il numero dei treni merci
Grazie a Dpa in sei anni sono quadruplicati, 300 entro il 2024