(ANSA) - ANCONA, 28 OTT - "Il futuro di Ancona passa per lo
sviluppo organico, sostenibile e infrastrutturale del suo Porto
e in quest'ottica saluto con favore l'accordo del Blue Agreement
per ridurre le emissioni in porto. Una città che politiche
sbagliate del centrosinistra hanno mortificato e portato al
declino, in termini di vivibilità, di residenti e di opere
strategiche".
"L'inversione di tendenza è sotto gli occhi di tutti con il
cosiddetto Ultimo Miglio, una nuova infrastruttura stradale
lunga 2,5 km che collegherà in modo diretto la SS16 con la via
Flaminia nei pressi del porto, bypassando il centro abitato di
Torrette e l'area ospedaliera, con tempi di percorrenza
stimabili in 3 minuti. Ma non solo - sottolinea Ciccioli -.
Penso anche ai fondi intercettati per altri progetti come
l'elettrificazione delle banchine".
Secondo Ciccioli "l'economia di Ancona passa per il Porto:
Cantieristica, logistica e pesca, vi lavorano 6.500 persone e lo
sviluppo futuro anche sulla città sono le crociere che hanno
fatto decollare altre grandi città italiane come Trieste,
Ravenna, Bari e Zara nell'Adriatico, e Genova, Livorno, Messina
nel Tirreno, solo per citare i casi più emblematici. Tre
ulteriori tasselli ad avviso dell'eurodeputato, sono
fondamentali: la difesa della struttura del Porto storico e del
Molo Clementino, quest'ultimo da realizzare in tempi celeri; la
Penisola che ha tempi tecnici di realizzazioni ovviamente più
lunghi, ma che è strategica per caratterizzare il Porto di
Ancona come hub primario di riferimento dell'Adriatico; il nuovo
Piano regolatore portuale, il vecchio è scaduto da tempo, per
uno sviluppo organico per gli spazi e le funzioni. A trarre
beneficio da tutto ciò sarà certamente la città di Ancona, ma
anche l'intera Regione". Di qui l'appello: "Non facciamoci
sfuggire queste opportunità". (ANSA).
Ciccioli: 'Futuro di Ancona passa per lo sviluppo del suo Porto'
"Bene accordo del Blue Agreement per ridurre le emissioni"