Economia

Covid: Confimi industria, manifattura non licenzia, assume

Sondaggio,a 89% non interessa 'blocco',non lascia a casa addetti

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 26 MAG - La crisi "non ha colpito tutti nella stessa misura", basti pensare alle "opportunità garantite alle aziende con differenziazioni per tipologia e codici Ateco", laddove "sicuramente, ad esempio, il settore meccanico non ha avuto le limitazioni che ha avuto il tessile, così come l'intero comparto manifatturiero ha potuto lavorare molto di più degli altri che sono stati colpiti gravemente dalle chiusure" per il Covid. Parola dell'esponente di Confimi industria, ascoltato oggi in commissione Lavoro alla Camera che, dopo questa premessa, ha affermato che "ora stiamo registrando una diversa misurazione della fase di ripresa, e prova ne sia che, da un preciso sondaggio effettuato tra i nostri associati, relativo a come prevedessero il loro futuro circa il fabbisogno occupazionale, in vista del superamento del blocco dei licenziamenti, risulta che l'89% degli imprenditori non è interessato al superamento del blocco, perché non lasceranno a casa i propri dipendenti", e, ha proseguito, "c'è, poi, addirittura un 32% delle imprese che hanno risposto che ha, invece, la previsione di nuove assunzioni". Quindi, ha concluso, "potremmo dire, semplificando, la manifattura non licenzia. Al contrario, assume". (ANSA).
   

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