Economia

Fisco: Pd Toscana,biliardino non è gioco azzardo,retromarcia

Mozione in Consiglio regionale, Giunta intervenga presso Governo

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 23 GIU - Biliardini, flipper, ping pong, freccette "non possono essere equiparati, in nessun modo, al gioco d'azzardo". Per questo la Giunta toscana dovrà intervenire presso il Governo per non sottoporre a certificazione onerosa tali passatempo. E' quanto chiede il gruppo Pd della Toscana in una mozione.
    Il capogruppo Pd, Vincenzo Ceccarelli e i consiglieri regionali Pd, Cristiano Benucci e Andrea Vannucci, si spiega in una nota, chiedono "alla Giunta regionale di attivarsi presso il Governo e in modo particolare con il Ministero competente, affinché si possa giungere ad una revisione o ad un chiarimento della disciplina dell'agenzia delle Dogane e dei Monopoli del maggio 2021 che di fatto, dal 1 giugno 2022, sottopone a certificazione onerosa anche gli apparecchi che non erogano vincite in denaro o tagliandi, come appunto biliardi, carambole, dondolanti per bambini, tavoli da ping pong, freccette e calciobalilla con e senza gettoniera. La nostra richiesta è quella di non equiparare in termini autorizzativi e fiscali il gioco di puro intrattenimento, in quanto strumento di socializzazione e di benessere psicofisico, al gioco d'azzardo".
    Questa situazione, aggiungono, "ha indotto molti gestori e responsabili di strutture ricreative e culturali a non offrire più tali attrazioni, in particolare il calciobalilla. Stiamo parlando di attività ludiche che costituiscono uno strumento di puro divertimento e di vicinanza tra grandi e piccini. Uno svago da preservare e da considerare anche nella sua funzione inclusiva e ricreativa per la Toscana, luogo storicamente ricco di centri di aggregazione, e per tutto il Paese. L'auspicio è che il Governo possa porre rimedio al più presto, è necessario fare retromarcia". (ANSA).
   

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