(ANSA) - FIRENZE, 02 LUG - Dopo il crollo legato al Covid
prosegue la ripresa per la produzione di tessuti del distretto
di Prato: secondo i dati del Centro studi di Confindustria
Toscana Nord il primo trimestre 2022 ha chiuso con un +12,4%
rispetto allo stesso periodo del 2021 mentre l'export segna +40%
sullo stesso periodo (dati Istat). I produttori di tessuti
pratesi ad oggi sono 215: il 60% fabbrica tessuti trama-ordito
(drapperia, tessuti moda per abbigliamento), il restante 40%
tessili diversi e tessuti speciali.
"Quello che stiamo vivendo è un momento eccezionale da più
punti di vista - ha commentato Maurizio Sarti, coordinatore del
gruppo produttori di tessuti della sezione sistema moda di
Confindustria Toscana Nord, oltre che presidente della stessa
sezione -. Il rimbalzo della domanda dopo lo stop imposto dalla
pandemia è alimentato anche da fattori quali una rinnovata
attenzione da parte del mondo dell'abbigliamento per catene di
fornitura di prossimità: un fenomeno, questo, in cui anche la
destabilizzazione provocata dalla guerra in corso gioca un suo
ruolo. Ma non è solo questione di vicinanza territoriale: è in
atto una riscoperta del tessile più qualificato sia dal lato
dello stile che sotto il profilo della sostenibilità". Secondo
Giovanni Gramigni, presidente del consorzio Pratotrade "le fiere
continuano a rimanere un momento cruciale per presentarsi ai
nostri interlocutori commerciali". (ANSA).