Economia

Banche:Abi,online nuova guida su Piani individuali Risparmio

Nuove soglie di investimento. Infografica con consumatori

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 30 LUG - Nuove soglie di investimento per i risparmiatori che scelgono i Pir, i Piani Individuali di Risparmio. Lo ricorda l'Abi che ha messo online la nuova infografica dell'Abi realizzata in collaborazione con le banche e le Associazioni dei consumatori che partecipano al progetto Trasparenza semplice con le principali novità.
    Nati per favorire il rafforzamento finanziario del tessuto imprenditoriale italiano, i Pir rappresentano una forma di investimento del risparmio a sostegno dei settori produttivi e della crescita dell'economia, consentendo agli investitori di accedere a importanti benefici fiscali. La disciplina è stata più volte aggiornata per incentivare sempre più l'utilizzo di questo strumento. Fra le ultime novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2022 l'innalzamento dei limiti. L'investimento non deve superare 40.000 euro annui e 200.000 euro complessivi. Inoltre, non più del 10% del portafoglio può essere investito in strumenti emessi dallo stesso emittente; almeno il 70% dell'investimento totale deve essere destinato a strumenti finanziari "qualificati", ossia emessi da imprese italiane (o europee con stabile organizzazione in Italia). Il beneficio fiscale consiste nell'esenzione dalle imposte sulle rendite finanziarie generate dall'investimento (generalmente tassate al 12,5% o al 26%) e dalle imposte di successione sull'investimento, senza vincoli specifici legati all'età dell'intestatario del piano.
    L'infografica è in formato digitale ed è disponibile online sul sito dell'Abi nella pagina dedicata. Per la sua più ampia diffusione, questo nuovo strumento informativo ed educativo diretto alla clientela è già a disposizione delle banche e delle Associazioni dei consumatori che hanno collaborato all'iniziativa (ACU, Adiconsum, Adoc, Altroconsumo, Asso-Consum, Assoutenti, Casa del Consumatore, Centro Tutela Consumatori Utenti, Cittadinanzattiva, Codacons, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, U.Di.Con, UNC. (ANSA).
   

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