(ANSA) - ROMA, 13 SET - "Bene che, dopo un lungo impasse, le
Commissioni Finanze e Bilancio del Senato abbiano approvato un
emendamento che modifica il sistema della responsabilità
solidale in presenza di cessione del credito per il superbonus e
per gli altri incentivi edilizi. Viene finalmente chiarito che
chi acquista i crediti, in primis le banche, non incorre in
responsabilità, se non in caso di dolo o colpa grave".
E' il commento di Confartigianato. "Con questa modifica -
afferma il presidente Marco Granelli - ci auguriamo che le
banche riprendano ad acquisire i crediti fiscali in special modo
quelli delle imprese sinora rimasti incagliati. Si tratta di un
primo passo che va nella giusta direzione per la ripresa del
mercato dei lavori per l'efficienza energetica degli immobili,
interventi quanto mai indispensabili considerata la grave crisi
energetica in atto".
Confartigianato segnala che "il problema dei crediti incagliati
per lavori incentivati dai bonus edilizia ha rappresentato e
continua ad essere un grave problema per le imprese delle
costruzioni. I continui interventi correttivi introdotti nella
normativa avevano di fatto paralizzato il meccanismo delle
cessioni del credito, con la conseguenza di depotenziare
fortemente lo strumento dei bonus in edilizia e mettere a
rischio migliaia di imprese che ad oggi non riescono a cedere il
proprio credito maturato dopo aver praticato ai clienti lo
sconto in fattura". (ANSA).
Superbonus: Confartigianato, bene emendamento, è passo avanti
Granelli, ora banche riprendano ad acquisire i crediti