Economia

Nomine Mancuso in Corecom, Fincalabra e Consulta professioni

Presidente Consiglio regionale ha indicato i componenti

Redazione Ansa

(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 27 OTT - Il "Comitato regionale per le comunicazioni della Calabria" (Co.Re.

Com.) ha il nuovo presidente, Fulvio Scarpino, ed i due componenti, Mario Mazza e Pasquale Petrolo. Lo ha deciso il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, il portavoce del quale, con un comunicato, ha diffuso la notizia.
    "Il Corecom - commenta, in una dichiarazione, il presidente Mancuso - svolge delicate funzioni di governo, garanzia e controllo in materia di comunicazioni e, oltre a fornire consulenze sul settore alla Regione, è titolare di funzioni proprie e delegate dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom). La questione della tutela dei diritti e delle libertà fondamentali in rete e il ruolo assegnato all'organismo nella risoluzione di controversie in materia di web e di liti tra utenti e operatori, che spesso possono essere risolte più velocemente e in modo economico con la via stragiudiziale, rendono il Corecom un organo prezioso cui la Regione annette particolare rilevanza".
    "Il presidente Mancuso, attivando i poteri sostitutivi, in base alle previsioni della legge regionale 39 del 1995 - è detto ancora nella nota del portavoce - ha effettuato anche le nomine dei due componenti nel Consiglio di amministrazione di Fincalabra Spa. Si tratta di Giuseppe Monteleone e Nicola Daniele. Nominati anche il presidente e il membro effettivo del collegio sindacale della stessa Fincalabra, Antonio Pagano e Domenico Pisano. Fincalabra è lo strumento tecnico ed operativo per l'attuazione delle politiche di sviluppo economico. Tra le sue priorità strategiche ha lo sviluppo del sistema produttivo e delle piccole e medie imprese operanti su territorio".
    "Il presidente Mancuso - riferisce inoltre il comunicato - ha nominato anche i tre rappresentanti del Consiglio nella 'Consulta regionale per la difesa e tutela delle professioni'.
    Sono Giuseppe Strongoli, Michele Marcianò e Claudio Le Piane".
    (ANSA).
   

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