Economia

Confindustria, raffineria Priolo non elude sanzioni sul petrolio

'Non c'è alcun divieto di export, scatterà solo il 5 dicembre'

Redazione Ansa

(ANSA) - SIRACUSA, 02 NOV - "Non ci sono le condizioni per dire che ci sia un'elusione perché non c'è alcun divieto di esportare prodotti che derivano dal petrolio russo. L'embargo scatterà comunque il 5 dicembre per la Comunità europea". Lo ha detto il presidente di Confindustria Siracusa, Diego Bivona, dopo l'inchiesta del Wall Street Journal sulla raffineria Isab Lukoil nel polo petrolchimico di Priolo Gargallo, nel Siracusano, che consentirebbe al petrolio russo di aggirare le sanzioni in America.
    "Mi sembra che il Wsj faccia riferimento ad una falla nel sistema di controllo degli Stati Uniti - spiega Bivona - avendo loro già l'embargo per i prodotti russi. Non mi sembra si possa contestare nulla a Isab. Non ci sono sanzioni che impongono ad Isab di operare in maniera diversa. Dal 5 dicembre, quando scatteranno le sanzioni per l'Italia, allora l'Isab potrà utilizzare il greggio proveniente da altri Paesi. Ma ricordiamoci che dobbiamo agire adesso, perché ci sono dei tempi commerciali da rispettare, altrimenti non ci sarà greggio da raffinare". (ANSA).
   

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