Economia

Ripensare le rsa, per Confcommercio salute servono investimenti

Pallavicini: "Riconoscerne il ruolo nel Piano sanitario"

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 17 MAG - Circa 490 residenze sanitarie per 14.780 posti letto, di cui oltre i due terzi sono Residenze protette (circa 190 strutture) e Rsa di mantenimento (circa 160) per oltre 12mila posti letto complessivi, le altre sono centri diurni, comunità alloggio, residenze per post acuti e nuclei alzheimer. Sono i numeri emersi nella tavola rotonda "Rsa in Liguria: uno sguardo d'insieme": istituzioni, imprese e lavoratori a confronto per una vera svolta nell'assistenza agli anziani e ai fragili, organizzato da Confcommercio Salute, Sanità e Cura con la partecipazione di UilTucs Liguria.
    "Crediamo che rilanciare il mondo delle Rsa significhi innanzitutto chiarirne il ruolo e riconoscere loro un peso maggiore all'interno del Piano socio sanitario, rendendo efficienti i modelli di integrazione socio sanitaria contenuti nel documento. Occorrerà poi lavorare insieme per elevare la qualità dei servizi. Occorrono investimenti adeguati sulle strutture, sui loro servizi e sul personale", ha sottolineato il presidente di Confcommercio Salute, Sanità e Cura, Luca Pallavicini.
    "Crediamo che il contributo della nostra organizzazione sia stato e possa essere importante - ha aggiunto Paolo Veardo, direttore di Confcommercio Salute - a partire dalla sigla, lo scorso settembre, di un nuovo Contratto Collettivo dalla forte matrice valoriale, sociale e solidale che vuole proporsi come contratto di riferimento del settore. Migliorare qualità e organizzazione delle nostre aziende è per noi prioritario - ha aggiunto Paolo Veardo, direttore di Confcommercio Salute - per questo riguardo al tema delle regole dell'Accreditamento ci pare necessario, nel dialogo con Regione Liguria, porre l'accento sull'analisi dei bisogni prima che sull'incremento dell'offerta di servizi. C'è poi il tema spinoso e non procrastinabile dell'adeguamento delle tariffe, con la necessità di rivedere i meccanismi di calcolo".
    "L'accordo raggiunto con Confcommercio Salute per un contratto che soddisfa sia l'aspetto economico sia quello sociale è il chiaro esempio che quando c'è contrattazione vera, i risultati arrivano - ha commentato Riccardo Serri, segretario generale Uiltucs Liguria - È chiaro però che la politica, specialmente quando si parla di socio sanitario, non può e non deve sentirsi esente da questo". (ANSA).
   

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