Economia

Dieci milioni per cig-meteo extra a edili e agricoltori

Cassa frazionata ad ore e fuori dal conteggio complessivo. Dal provvedimento restano però esclusi i lavoratori stagionali nei campi, a cui i sindacati chiedono di estendere la norma come ai rider

Un lavoratore edile in un cantuere

Redazione Ansa

 Cassa integrazione estesa per i lavoratori dell'edilizia e dell'agricoltura, i settori più esposti alle alte temperature ma anche al maltempo.
    Per far fronte all'emergenza climatica, caldo e non solo, nei cantieri e nei campi, dove più frequenti sono i rischi per la salute e la sicurezza, il governo interviene e mette in campo nuove tutele per i lavoratori, con un decreto legge ad hoc sul tavolo del Consiglio dei ministri. Il provvedimento prevede norme che interessano nello specifico edili e lapidei e agricoltori. E a questo fine vengono destinati, come indica la bozza del testo, nel complesso 10 milioni: 8,6 milioni per la cig extra nei cantieri e 1,4 milioni nei campi.
    Il decreto - che prevede anche la possibilità di intese tra le diverse parti sociali sulle linee guida per garantire salute e sicurezza - estende la possibilità di chiedere la cassa integrazione ad ore in caso di eventi oggettivamente non evitabili, escludendola dal conteggio complessivo normalmente previsto: dunque un plafond extra rispetto alle 52 settimane del biennio mobile per la cassa integrazione ordinaria (Cigo) per l'edilizia e ai 90 giorni nell'anno solare per la cassa integrazione per gli operai agricoli a tempo indeterminato (Cisoa). Si prevede che la novità sia in vigore fino a fine anno, ma l'intenzione del governo - come indicato dalla ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, all'ultimo tavolo con le parti sociali - è di rendere strutturale l'intervento con la prossima manovra di Bilancio.
    Dal provvedimento restano però esclusi i lavoratori stagionali nei campi, a cui i sindacati chiedono di estendere la norma. Così come chiedono più tutele per altri lavoratori particolarmente esposti alle condizioni meteo come i rider.
    Intanto apprezzano l'intervento che amplia il ricorso alla cig per gli edili pur sostenendo che la procedura per accedere all'ammortizzatore sociale dovrebbe essere automatica. Di fronte all'emergenza caldo, Cgil e Uil chiedevano misure più stringenti fino anche al blocco delle attività se necessario e di rivedere il livello della temperatura dalla quale far scattare la cassa.
    Attualmente, nella circolare Inps il ricorso alla cig per 'eventi meteo' è possibile quando le temperature risultino superiori ai 35 gradi. Ma ci sono delle deroghe, per cui è possibile attivarla anche sotto i 35 gradi se si lavora sotto il sole o se l'umidità aumenta la temperatura percepita rispetto a quella rilevata.
    Resta aperta la discussione sul protocollo tra i ministeri del Lavoro e della Salute e le parti sociali, per mettere a punto linee guida per la riduzione del rischio dei lavoratori esposti alle alte temperature per "l'analisi e l'implementazione", come sostenuto dai ministeri indicando l'opportunità di demandare alla contrattazione territoriale il dettaglio dei contenuti a partire da uno schema unico a livello nazionale. (ANSA).
   

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