Economia

Manifestanti, 'Inps attende istruzioni da ministero Lavoro'

Granato (Pap) dopo incontro con direttore sede Napoli

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 31 LUG - "Ci premeva sapere quando i 21.500 nuclei familiari a Napoli che hanno avuto il messaggio che cancella il reddito da oggi in poi, avranno diritto alla nuova misura prevista dal decreto legge trasformato in legge.

La risposta del direttore dell'Inps di Napoli è stata che in questo momento lui non sa dare una risposta, perché dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali non è arrivata nessuna istruzione in merito". Lo afferma Giuliano Granato, esponente di Pap, dopo l'incontro con il direttore dell'Inps di Napoli, Roberto Bafundi.
    Granato ricorda che al centro del dialogo è conoscere quando si apriranno le porte "per i famosi 350 euro - ha detto - del supporto formazione e lavoro, che dovrebbe entrare in funzione dal primo settembre. Il problema è che non c'è nulla più di questo per questo abbiamo chiesto al direttore di dirci quando ci sarà il diritto a questi soldi. Ci ha detto che uscirà un comunicato stampa a breve che chiarirà una serie di aspetti, ma credo che su questo non avremo notizie oggi perché c'è un grosso problema: nel decreto si dice infatti che questi 350 euro arriveranno nel momento in cui ci si iscrive a tre agenzie per il lavoro, ci si attiva per un corso di formazione e quando viene attivato il corso di formazione si percepiranno. Capite bene che dal momento dell'iscrizione al momento dell'attivazione del corso di formazione possono passare settimane. In questo momento non c'è neanche la piattaforma, anche se il direttore ci ha assicurato che sarà online a breve. Ma se i soldi arrivano il primo settembre o il 15 o il 30 settembre o a ottobre, per le persone cambia tanto, perché se tu hai vissuto di reddito di cittadinanza e per 60 giorni non hai un euro come vivi? Non si può vivere di aria. Il direttore ha preso l'impegno di interrogare le altre istituzioni, Ministero, Regione, Comuni e Centri per l'impiego e di cercare di dare una risposta a breve.
    Noi chiediamo che l'erogazione parta dal momento dell'iscrizione al corso di formazione e non dal momento dell'attivazione del corso perché questi soldi devono arrivare il prima possibile altrimenti le persone non sanno come sopravvivere". (ANSA).
   

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