Economia

A Confcooperative Alpe Adria certificazione parità di genere (2)

La presidente Benini: 'Obiettivo far crescere imprese femminili'

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 01 AGO - Approfondendo l'analisi del peso della dimensione aziendale, poi, si può vedere come la media nazionale concentri il 96,7% delle imprese femminili nella classe delle microimprese (0-9 dipendenti) e il 3,1% tra le piccole (10-49 dipendenti). Dati che, nella cooperazione, vedono uno "slittamento" verso dimensioni maggiori, con il 57,8% delle imprese femminili che si colloca nella classe delle medie imprese e il 4,8% tra quelle medie e grandi.

Il settore maggiormente rappresentato dalle cooperative femminili è quello dei servizi alla persona che comprende il 54,9% delle imprese considerate. E, a caratterizzare le cooperative femminili, è anche la longevità: il 57,3% ha almeno vent'anni.
    "Il percorso di certificazione rappresenta per la nostra Associazione un passo avanti sia sotto il profilo della cultura d'impresa che dal punto di vista dell'attenzione all'ambiente di lavoro e al linguaggio di genere. Non a caso abbiamo scelto di sostenere anche le cooperative nel percorso di certificazione, con un'apposita convenzione con l'ente certificatore", sottolinea Paolo Tonassi, direttore di Confcooperative Alpe Adria. (ANSA).
   

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