Economia

Il mercato dei Pir vale 19 miliardi e sostiene le Pmi

Il 46% investimenti Egm in società fino a 50 milioni fatturato

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 09 NOV - Il mercato dei Pir ordinari e alternativi vale circa 19 miliardi di euro. Lo rilevano i dati dell'osservatorio Pir curato dall'ufficio studi di Assogestioni aggiornati a fine giugno. I dati mostrano che l'incidenza degli investimenti dei Pir ordinari sul flottante degli indici di Borsa si attesta all'8% per l'Euronext Growth Milan (Egm) e le small-cap e al 9% per le mid-cap, contro l'1,3% del Ftse Mib. Le aziende target di questi strumenti sono le più piccole, infatti il 46% degli investimenti effettuati sull'Egm riguarda società con un fatturato fino a 50 milioni e il 54% ha meno di 250 dipendenti. Inoltre, oltre un terzo delle aziende dell'Egm su cui investono i Pir ordinari appartiene al comparto industriale.
    Un orientamento simile anche per i Pir alternativi, mercato che a oggi vale 1,5 miliardi di euro di attivi. La composizione del portafoglio attualmente investito, evidenziano ancora i dati di Assogestioni, risulta molto favorevole verso le aziende non quotate, che pesano per l'84% del totale. L'8% è diretto all'Egm, il 5% in small-cap e il 2% in mid-cap. "I Pir ordinari hanno supportato in particolare la crescita dell'Egm, come dimostra il dato dell'incidenza del flottante, pari a circa 230 milioni di euro di investimenti", commenta Riccardo Morassut, senior research analyst dell'ufficio studi di Assogestioni.
    aggiungendo: "Dalla nascita di questi strumenti nel 2017, il numero delle società quotate nell'allora Aim ora Egm è più che raddoppiato, passando da circa 90 società a 193, a dimostrazione di come i Pir abbiano reso più liquido e spesso questo segmento di Borsa Italiana". (ANSA).
   

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