Economia

Fisco: gare per i giochi partono da 7 milioni,fino 5 concessioni

Bozza dlgs per riordino settore,tra tipologie anche il metaverso

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 15 NOV - Le nuove concessioni per i giochi pubblici verranno assegnate in base a gare che partono da un versamento fisso di 7 milioni per ogni concessione, con la possibilità di ottenerne fino ad un massimo di cinque. Lo prevede una bozza dello schema di decreto legislativo con disposizioni in materia di riordino del settore dei giochi, atteso domani in consiglio dei ministri.
    Le concessioni, si legge nel dlgs, vengono rilasciate dall'Agenzia delle entrate subordinatamente al rispetto di alcuni requisiti e condizioni, tra cui appunto il versamento all'Agenzia di un "corrispettivo una tantum, di importo pari a 7 milioni di euro per ogni concessione richiesta, fermo restando il limite numerico massimo di cinque concessioni che possono essere chieste da un singolo gruppo societario". Inoltre è richiesto il "possesso di adeguata pregressa esperienza e moralità nell'esercizio dell'attività di gestione e di raccolta di giochi, anche a distanza, in uno degli Stati dello Spazio economico europeo", con ricavi complessivi, rivenienti da tale attività, "non inferiori alla somma di 3 milioni" conseguiti nel corso degli ultimi due esercizi.
    Per le concessioni è stabilita una "durata massima di nove anni, con esclusione del rinnovo". Tra le tipologie di gioco pubblico con vincita in denaro, riservate allo Stato, di cui è consentito l'esercizio e la raccolta a distanza con apposita concessione, ci sono, oltre alle scommesse, concorsi pronostici sportivi e ippici, giochi di ippica nazionale, bingo, giochi numerici e lotterie, anche "ulteriori giochi svolti in modalità virtuale o digitale, anche attraverso il metaverso". (ANSA).
   

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