Economia

Cna rientra in BolognaFiere, quota da 500.000 euro

Gramuglia, 'asset fondamentale, non esclusi altri investimenti'

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 04 GEN - Cna Bologna rientra in BolognaFiere con "una quota di 500.000 euro che non esclude ulteriori investimenti futuri".

Lo annuncia, in una nota, il suo presidente, Antonio Gramuglia, secondo cui "la più grande associazione bolognese di artigiani e piccole e medie imprese deve essere presente in un asset fondamentale per la nostra economia come BolognaFiere, che crea indotto da un miliardo" in città.
    In particolare, osserva nello spiegare la decisione presa, "siamo rimasti convinti dal punto di vista finanziario per le scelte strategiche decise da BolognaFiere: la quotazione in Borsa sul mercato Euronext Growth Milan nel segmento Pro che garantisce minori oscillazioni e turbolenze di mercato; il rafforzamento di BolognaFiere a livello internazionale grazie alla partecipazione all'aumento del capitale e all'ingresso come socio del gruppo Informa, leader mondiale nel settore fieristico e già socio di BolognaFiere in Asia; il conferimento a BolognaFiere di beni immobili quali Palazzo degli Affari, Palazzo dei Congressi e Parco Nord che garantiscono alla Fiera un rilevante patrimonio immobiliare".
    A giudizio di Gramuglia, ancora "vogliamo essere insieme ai soci pubblici e privati della Fiera in scelte che saranno decisive per il futuro della città. Se Bologna è in testa a tutte le classifiche sulla qualità della vita è merito della collaborazione esistente tra enti pubblici e il privato. La Fiera è centrale in questa logica di sviluppo, ora è ancora più internazionale, più solida e più trasparente nelle procedure e nella capacità di attrarre nuovi organizzatori e nuovi operatori".
    Inoltre, viene puntualizzato in un altro passaggio della nota, "la Fiera è diventata proprietaria di tutta l'area sulla quale esercita la sua attività, all'interno di un progetto urbanistico molto importante collegato al Tecnopolo che è a soli 200 metri di distanza. Un progetto di recupero di tutta l'area attorno al quartiere fieristico per creare la città della conoscenza ed essere la capitale europea del super calcolo e dell'intelligenza artificiale". Quindi, conclude Gramuglia, "in questo percorso di crescita della Fiera, del quartiere fieristico e di conseguenza di tutta Bologna, Cna vuole essere presente e fare la sua parte". (ANSA).
   

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