(ANSA) - TARANTO, 27 FEB - "Primo elemento imprescindibile è
il prericonoscimento di tutte le aziende, piccole medie e
grandi, indipendentemente dal loro rating bancario, dello status
di fornitori essenziali e strategici. Aziende che sono state -
tutte - ancora una volta colpite direttamente e duramente dalla
conduzione scellerata dell'ultimo management di Acciaierie
d'Italia.
Toma ha ribadito al ministro "la disponibilità delle stesse
aziende '- è spiegato in una nota - ad assicurare il loro lavoro
all'interno della fabbrica, chiamandole ad un ulteriore senso di
responsabilità. Ma le condizioni affinché ciò possa avvenire
sono, ha sottolineato, oltre al già citato prericonoscimento
quali aziende essenziali e strategiche, la certezza nei tempi di
pagamento, la bancabilità delle fatture, garanzie precise, tutte
certificate e documentate, estese anche alle controllate del
gruppo".
Da ultimo, Confindustria ha invocato "chiarezza in base alla
tempistica degli ordini emessi: per meglio dire, se si possono
ritenere validi quelli precedenti all'amministrazione
straordinaria e se fatturarli, pertanto, ad AdI in
amministrazione straordinaria". (ANSA).
Confindustria Taranto a Urso, dare certezze per ristori indotto
'Aziende grandi e piccole siano considerate strategiche'