(ANSA) - ROMA, 03 APR - Per Gamberini, "vanno quindi messe in
comune le opportunità offerte dalle ingenti risorse comunitarie
disponibili, le diverse capacità imprenditoriali diffuse
nell'intero Paese, i territori consumati e i territori ancora
fruibili imprenditorialmente, il tutto dentro una visione di
sostenibilità economica, sociale e ambientale nazionale. Il
sistema cooperativo può costituire un valido player in tale
strategia".
Relativamente agli ambiti nei quali il Sud potrebbe fare da
traino allo sviluppo del Paese, 7 italiani su 10 indicano
turismo e cultura, il 52% l'industria agroalimentare e il 37% i
rapporti commerciali con i Paesi dell'area del Mediterraneo.
Su questo sfondo, il Mezzogiorno può fare affidamento anche
su un asset particolare: l'elevato livello dell'indice di
spirito imprenditoriale, che con il 74% lo colloca in prima
posizione rispetto al 71% del Nord e al 69% del Centro. Inoltre,
dal sondaggio risulta che le cooperative potrebbero contribuire
a promuovere la crescita del Sud più delle imprese di capitali:
lo pensa il 54% degli intervistati. (ANSA).