Economia

Destro (Confindustria), 'tutelare chi investe nell'agrifood'

'Nel settore c'è una parcellizzazione ma va messa a filiera'

Redazione Ansa

(ANSA) - PADOVA, 14 MAG - "Il digitale deve entrare in maniera trasversale in tutta la filiera", ma "se investiamo in ricerca, certificazione e innovazione, dobbiamo essere tutelati". Lo ha affermato oggi Leopoldo Destro, delegato designato di Confindustria per il Turismo e presidente di Confindustria Veneto Est, intervenendo a un evento sull'Agrifood a Padova organizzato da Il Gazzettino.
    "L'agrifood - ha sottolineato Destro - comprende il settore primario, quello secondario e il terziario. In tutti i suoi aspetti il Veneto gioca una partita a pieno titolo da protagonista: la produzione totale è di 586 miliardi, circa il 20% del Pil Italiano, di cui 62 sono di export, e dei quali circa 20 miliardi sono in Veneto. Chi investe in innovazione, come la geolocalizzazione, le tecnologie sull'irrigazione, il trasporto con i droni per il risparmio d'acqua, deve essere tutelato. Chiediamo una tutela forte di chi investe e chi certifica".
    Nel settore dell'agrifood, ha quindi notato Destro, "c'è una parcellizzazione ma va messa in ottica di filiera, con strumenti digitali per la conoscenza delle realtà e per favorire le aggregazioni. Vale per il turismo, ma anche per l'agrifood mettere a fattor comune le grandi aziende con quelle medie e piccole, soprattutto per le garanzie finanziarie che danno la possibilità di crescere", ha concluso. (ANSA).
   

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