(ANSA) - ROMA, 15 MAG - "È sotto gli occhi di tutti quello
che sta avvenendo nel nostro paese, ed oggi l'ISTAT lo mette
nero su bianco all'interno del rapporto 2024. I dati emersi
cristallizzano il fenomeno drammatico dell'aumento della povertà
assoluta in Italia, che come Partito Democratico denunciamo da
diverso tempo.
L'ISTAT ci dice che tra il 2014 e il 2023 il tasso di povertà
assoluta individuale tra gli occupati ha avuto un incremento di
2,7 punti percentuali, passando dal 4,9% nel 2014 al 7,6% nel
2023. Per gli operai l'incremento è stato più rapido: nel 2023,
il 14,6% degli operai era in povertà assoluta, rispetto al 9%
registrato nel 2014. Questo numero tradotto nella realtà
significa che il reddito da lavoro non è più in grado di
proteggere le persone e il loro nucleo familiare da un grave
disagio economico e sociale.L'incidenza della povertà assoluta è
un'emergenza alla quale il Governo Meloni continua a sottrarsi e
a fare scelte politiche che non migliorano in alcun modo la vita
dei cittadini. Per noi queste persone non sono invisibili, e
continueremo ad avanzare proposte in Parlamento per arginare
questa condizione e contrastare il lavoro povero". Lo dichiara
in una nota la senatrice del Pd Susanna Camusso. (ANSA).