Economia

Protocollo grandi imprese-pmi, position paper di Confindustria

Presidente Industriali Genova, è sempre più necessario

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 16 MAG - Un protocollo tra grandi imprese e pmi affinché all'interno della stessa filiera, possano lavorare senza subire troppo le influenze degli avvenimenti geopolitici o dell'innovazione tecnologica. È questo, in breve, l'obiettivo del "position paper" di Confindustria Genova dedicato a 'Catene di fornitura, digitalizzazione, transizione green: l'evoluzione delle filiere produttive e delle relazioni tra pmi e grandi imprese'.

Un documento che parte dalle sfide per le Pmi, dall'evoluzione logistico organizzativo alla digitalizzazione, all'impatto della transizione Green e delle regole esg (enviromental, social, governance) per trovare azioni comuni con le grandi imprese della committenza. "Questa è una necessità che si sta evidenziando sempre di più - sottolinea il presidente di Confindustria Genova Umberto Risso - e che si rafforza mano a mano che succedono avvenimenti geopolitici che evoluzioni tecnologiche". Il documento adesso sarà presentato alle grandi imprese attraverso un percorso di condivisione per fare in modo che tutte le aziende siano coinvolte e consapevoli dei vantaggi di questo accordo. "Abbiamo voluto far emergere tutti i temi che sono importanti nella vita di una filiera - ha sottolineato il presidente del Gruppo Piccola Industria Andrea Razeto - specialmente alla luce degli ultimi eventi geopolitici e delle nuove tecnologie e della rendicontazione esg, che hanno portato ad accorciare la catena del valore. Sono temi che un'impresa da sola ha difficoltà ad affrontare ma se visti all'interno di una filiera di imprese permettono di reagire molto meglio. Il rapporto tra grande e piccola impresa, e tra le piccole della stessa catena di fornitura rendono più immediata e facile l'adeguamento - ha concluso -. Anche perché se un'azienda piccola è debole si rischia di interrompere la catena della fornitura e quindi è anche interesse delle grandi aiutare tutte le imprese a essere reattive". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it