(ANSA) - SYDNEY, 11 GIU - Attivisti anti-schiavitù hanno
espresso allarme per le pratiche di produttori di larga scala di
fast fashion, tra i quali i cinesi Shein e Temu, chiedendo
all'Australia di seguire l'esempio degli Stati Uniti e
dell'Unione Europea e di bandire le importazioni beni prodotti
con cattive pratiche di diritti umani. Le marche di fast fashion
di basso costo stanno attraversando un boom anche in Australia e
le organizzazioni per i diritti umani avvertono che le compagnie
tagliano i costi usando manodopera forzata.
La compagnia di abbigliamento e accessori Shein ha già 800
mila acquirenti online al mese in Australia e si avvia a
conseguire vendite per un miliardo di dollari australiani (610
milioni di euro) l'anno, secondo Roy Morgan Research, mentre il
fornitore di beni di consumo Temu ha 1,2 milioni di clienti in
Australia, con vendite annuali di 1,8 miliardi di dollari (1,1
miliardi di euro). Sia Shein che Temu dichiarano di operare
eticamente. L'Unione Europea ha messo al bando dal suo
mercato i prodotti frutto di lavoro forzato e ha introdotto
stretti requisiti per le compagnie, perché riferiscano di casi
avversi di diritti umani e di impatto ambientale delle loro
operazioni. E gli Stati Uniti hanno proibito nel 2021
l'importazione di beni sospettati di essere prodotti dalla
minoranza etnica Uiguri in Cina.
Dal 2019 in Australia è in vigore il Modern Slavery Act, che
obbliga i grandi produttori a identificare e affrontare i propri
rischi di schiavitù moderna e di mantenere fonti di
approvvigionamento responsabili e trasparenti. Un riesame della
legge ha tuttavia rilevato che le norme non erano seriamente
applicate e ha raccomandato misure più strette. Secondo la
direttrice dell'Australian Human Right Institute, Justine Nolan,
le norme esistenti in Australia sul lavoro forzato
"impallidiscono" a paragone di quelle in vigore nell'Unione
Europea e negli Stati Uniti. (ANSA).
Australia: attivisti contro la fast fashion, 'bloccare import'
Nel mirino colossi cinesi Shein e Temu. Seguire esempio Usa e Ue