(ANSA) - BARI, 13 GIU - Casartigiani "non comprende le
ragioni per cui i commissari di Acciaierie d'Italia in
amministrazione straordinaria hanno riconosciuto la maggioranza
dei crediti, delle imprese di autotrasporto, come chirografari e
non privilegiati". Lo scrive il coordinatore regionale Stefano
Castronuovo in una lettera ai commissari di Adi in As Giancarlo
Quaranta, Giovanni Fiori e Davide Tabarelli.
L'associazione chiede inoltre ai ministri delle
Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, delle imprese e
del made in Italy Adolfo Urso, del Lavoro e delle Politiche
Sociali Marina Elvira Calderone, dell'Economia e delle Finanze
Giancarlo Giorgetti e agli Affari Europei, il Sud, le politiche
di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, un incontro "per chiarire
in che modo salvare le aziende di autotrasporto, visto che
questo mancato riconoscimento prevede delle tempistiche più
lunghe nell'acquisizione della liquidità. Casartigiani riteneva
che la modifica dei testi normativi avrebbe portato a esiti
diversi".
L'associazione ricorda che in sede giudiziale molte imprese
dell'autotrasporto hanno ottenuto "ragione dalla magistratura
sulla prededuzione dei propri crediti" nei confronti dell'ex
Ilva. "Siamo stanchi - aggiunge Castronuovo - delle promesse che
lasciano il tempo che trovano".
Anche il rappresentante degli autotrasportatori Giacinto
Fallone denuncia "la totale indifferenza delle istituzioni verso
queste poche aziende, sopravvissute al primo avvento
dell'amministrazione straordinaria e che rischiano ulteriori
fallimenti". (ANSA).
Casartigiani, 'crediti autotrasporto ex Ilva non privilegiati'
'Riconosciuti come chirografari, non comprendiamo le ragioni'