Economia

Confindustria-Cgil, contare il peso delle associazioni

Landini: 'Legge rappresentanza'. Marchesini: 'Prima un accordo'

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 15 GIU - "Arriviamo a contare il peso delle associazioni sindacali e datoriali". L'invito arriva dal vicepresidente di Confindustria Maurizio Marchesini. E il segretario della Cgil Maurizio Landini coglie la palla al balzo: "Chiediamo una legge sulla rappresentanza, io sono d'accordo".
    Lo scambio è andato in scena in piazza Maggiore a Bologna, sul palco di Repubblica delle idee.
    Marchesini invita a trovare prima un'intesa tra associazioni: "Facciamo prima un accordo tra di noi e poi andiamo dal governo a dire: guardate, a noi servirebbe questo. E facciamo la trattativa dopo col governo", è la linea del numero 2 degli industriali italiani, che ricorda come nel settore metalmeccanico siano in vigore 174 contratti.
    Landini ribadisce: "Sulla legge sulla rappresentanza vorrei dirlo, la nostra organizzazione è circa dieci anni che la sta chiedendo e proponendo".
    Poi attacca l'esecutivo: "Il governo ai tavoli chiama una quantità di associazioni imprenditoriali e datoriali senza fine, vuol dire che ci sono organizzazioni come la nostra con 5 milioni di iscritti pronti a dire: fate la legge sulla rappresentanza. E ti trovi di fianco associazioni chiamate dal governo che non sai quanti iscritti hanno che, lì, ringraziano il governo e dicono di essere d'accordo con quanto proposto dal governo. E anziché discutere e fare accordi si sta mettendo in discussione un altro tassello democratico". Quindi, per quanto riguarda fare una legge sulla rappresentanza, "domattina".
    Marchesini replica: "Domattina, eh?". Poi ribadisce l'invito a fare un accordo preventivo e andare insieme dal governo: "A noi assieme ci ascolta, se noi troviamo l'accordo noi facciamo fare quello che serve. Però dobbiamo prima discutere fra di noi e andare là possibilmente compatti". (ANSA).
   

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