(ANSA) - BOLOGNA, 18 GIU - Si è chiuso con una raccolta
diretta a quota 16,8 miliardi in crescita dell'1,4% sull'anno
precedente, un utile superiore ai 267 milioni, una quota di
mercato dei depositi da clientela pari all'11,7% a livello
regionale in rialzo dello 0,5% sul 2022 e impieghi a clientela a
13,5 miliardi per una quota del 11,2% a livello regionale, il
bilancio 2023 della Federazione delle Banche di Credito
Cooperativo dell'Emilia-Romagna.
Lo scorso anno, viene evidenziato dalla stessa Federazione,
il rapporto deteriorato/impieghi a fine 2023 si è attestato al
3,3% in progressiva diminuzione rispetto al 2022 e quasi
allineato al sistema bancario 3,1%, mentre ìl rapporto
sofferenze/impieghi si è fermato all'1,1% contro l'1,7%
dell'industria bancaria.
A fine 2023, le nove banche di Credito Cooperativo associate
alla Federazione regionale (Banca Centro Emilia, Banca
Malatestiana, Bcc Felsinea, Bcc Romagnolo, Bcc Sarsina, Emil
Banca, La Bcc ravennate forlivese imolese, Riviera Banca,
RomagnaBanca), potevano contare su 346 sportelli, pari al 18% di
quelli in regione; 148.144 soci, in aumento del +2,5% e 2.844
dipendenti, in progresso dell'1,25% oltre che su una presenza
capillare spalmata in 162 comuni, in 13 di questi come l'unica
realtà bancaria.
"I dati confermano che il modello del credito cooperativo in
Emilia-Romagna, citando un termine locale diventato ben noto nel
2023, "tiene botta" e crea relazioni solide sul territorio -
osserva l presidente della Federazione Mauro Fabbretti -. Un
patrimonio che va tutelato e preservato perché, a sua volta,
tutela e preserva il territorio in cui opera e le comunità che
lo popolano". (ANSA).
Crescono nel 2023 raccolta diretta, soci e utili delle Bcc E-R
Attivi sul territorio 9 istituti con 346 sportelli in 162 Comuni