Economia

Cisl, necessari il protocollo caldo e nuovo decreto per cig

Pirulli: 'Dalle imprese nessuna apertura'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 20 GIU - "Il confronto è ripreso dai testi elaborati a settembre scorso. Si riconferma la resistenza delle Parti datoriali a riconoscere il rischio che i cambiamenti climatici interessano per lo svolgimento del lavoro alle alte temperature". Lo dichiara il segretario confederale della Cisl Mattia Pirulli in una nota diffusa al termine del tavolo sul protocollo caldo al ministero del Lavoro.
    "E' stata rifiutata qualsiasi apertura ad un lavoro congiunto per la gestione del fenomeno, che è indubbio ormai fa parte del nostro tempo, sottovalutando i pericoli a cui gli occupati si trovano ad essere esposti. E' invece convinzione della Cisl quella di addivenire ad un Protocollo condiviso che riassuma le puntuali forme di tutela che devono essere garantite per poter fronteggiare le ondate di calore", continua.
    Per la Cisl, "insieme alle altre sigle sindacali, c'è la necessità di un immediato decreto che, sulle orme di quello già varato lo scorso anno, vada a riconoscere l'accesso agli ammortizzatori sociali ampliandolo anche ai lavoratori stagionali". Inoltre è definito "fondamentale, riprodurre quanto previsto durante l'emergenza Covid, andando a costituire in ogni contesto lavorativo un comitato, a composizione bilaterale, con la presenza della rappresentanza dei lavoratori, allo scopo di valutare e promuovere azioni condivise di prevenzione, protezione e ri-progettazione dell'organizzazione del lavoro".
    (ANSA).
   

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