(ANSA) - ROMA, 24 GIU - "C'è enorme preoccupazione per
l'incertezza sulla conferma della Decontribuzione per i datori
di lavoro delle regioni del Mezzogiorno, in scadenza il prossimo
30 giugno" per questo "non c'è più molto tempo: è necessaria ed
urgente una proroga". E' quanto chiede Vincenzo Schiavo, vice
presidente nazionale Confesercenti con delega alle politiche del
Mezzogiorno precisando che la misura "è tra le più apprezzate e
utilizzate: la mancata riconferma per l'anno in corso avrebbe
enormi conseguenze sugli equilibri finanziari delle imprese e
sull'occupazione dei territori coinvolti, anche perché non può
essere sostituita dal Bonus Zes, la cui platea di beneficiari è
troppo ridotta".
Schiavo ricorda che lo scorso maggio "il ministro Raffaele
Fitto aveva annunciato la difficoltà dell'esecutivo a
riconfermare la misura per il secondo semestre dell'anno, ma
erano in seguito giunte rassicurazioni che si sarebbe trovata
una soluzione per scongiurare l'impasse".
Il responsabile di Confesercenti ricorda che l'esonero
contributivo - che per il 2024 era previsto al 30% sugli oneri a
carico del datore di lavoro - era stato introdotto nel 2020
nella forma di uno sgravio sui contributi previdenziali per
tutti i dipendenti delle aziende insistenti nelle regioni
meridionali con massimali fino a 2 milioni di euro. Nell'ultima
proroga era stata prevista una riduzione dei contributi con una
scala decrescente fino al 2029, con un esonero pari al 30% della
contribuzione previdenziale a carico del datore fino a dicembre
2025, del 20% per gli anni 2026 e 2027 e del 10% per l'ultimo
biennio. "L'obiettivo dell'intervento - spiega - era sostenere
le imprese più deboli economicamente colpite dalle perturbazioni
economiche derivanti dalle varie crisi che si sono succedute in
questi anni". Ma suo avviso, queste criticità "non sono ancora
state superate: riteniamo, perciò, necessaria una proroga del
provvedimento. Mentre consideriamo non accettabile la
possibilità di sostituirla con il Bonus Zes che riguarda solo le
imprese che assumono dal 1 settembre 2024 al 31 dicembre 2025
lavoratori over 35 disoccupati da almeno 24 mesi: un numero
davvero troppo esiguo di beneficiari". (ANSA).
Confesercenti, urgente prorogare la decontribuzione Sud
Schiavo, 'in scadenza il 30 giugno. Il bonus Zes non basta'