(ANSA) - FERMO, 24 GIU - "Il passaggio chiave, per la
sopravvivenza di un distretto come quello fermano-maceratese, è
la tutela della filiera". Questo quanto affermato dal presidente
provinciale Federmoda Paolo Mattiozzi al termine del direttivo
di Cna Federmoda nel quale si sono riaffermate le centralità
delle azioni intraprese dal Tavolo Provinciale per la
Competitività e lo Sviluppo del Fermano e dal Tavolo Regionale
della Moda.
"Nell'ambito di questi tavoli - ricorda il Direttore Generale
Cna Fermo e responsabile CNA Federmoda Andrea Caranfa - vi sono
numerose proposte: tra queste la sospensione versamenti
contributivi ed erariali da giugno 2024 a giugno 2025, con un
rientro graduale a cadenza trimestrale e a tasso zero; la cassa
integrazione in deroga; l'esenzione di quote di partecipazione a
manifestazioni di Ice Agenzia fino al 31 luglio. Ma anche
l'utilizzo del fondo per il Made in Italy rimborsabile in 6
anni; l'annullamento del recupero del credito d'imposta per
ricerca e sviluppo e la riduzione del costo del lavoro e
dell'IVA sui beni non di lusso".
Ancora la Cna chiede "incentivi per la creazione di Pmi;
misure che favoriscano la transizione ecologica ed energetica;
strategie per la digitalizzazione e la promozione all'estero e
incentivi alla riconversione, all'occupazione, di concerto con
la Regione Marche e la Camera di Commercio Marche". (ANSA).
Moda: Cna Marche, "Contro crisi comparto tutelare la filiera"
Vertici Associazione categoria ribadiscono centralità due Tavoli