(ANSA) - ROMA, 25 GIU - "La carenza di personale qualificato
è un'emergenza da affrontare subito, soprattutto con un'adeguata
politica formativa. Si devono irrobustire le politiche del
lavoro, armonizzandole con quelle dell'istruzione e con gli
interventi contro la crisi demografica e la gestione
dell'immigrazione, fattore non secondario a fronte di una quota
di dipendenti stranieri che nelle imprese è pari al 14,8% e che
sale al 17,1% nelle micro e piccole imprese".
Secondo il rapporto, per reagire alla carenza di personale,
attrarre giovani talenti e trattenere i lavoratori con più
elevate skill ed esperienza, il 66% dei piccoli imprenditori
adotta una serie di strategie. In particolare, il 32,6% punta su
aumenti salariali, il 28,5% su flessibilità degli orari di
lavoro e il 24,9% sulla collaborazione con le scuole,
soprattutto quelle ad indirizzo tecnico e professionale. Secondo
Confartigianato, infatti, per il 72% dei lavoratori necessari
alle piccole imprese è richiesto un titolo secondario tecnico o
con qualifica o diploma professionale o una laurea in materie
scientifiche, tecnologiche ed ingegneristiche (Stem). (ANSA).
Confartigianato, 'carenza di personale qualificato è emergenza'
'Puntare sulla formazione e irrobustire le politiche del lavoro'