Economia

Legacoop Romagna, ritardi nei ristori per l'alluvione

Il congresso territoriale con l'associazione di Imola

Redazione Ansa

(ANSA) - IMOLA, 26 GIU - Cambiamento climatico, eventi estremi, specie aliene che mettono a rischio gli ecosistemi, aumento drammatico dei costi energetici: sono tante le sfide da affrontare per le cooperative dell'agroalimentare e della pesca e dell'acquacoltura associate a Legacoop Romagna e Legacoop Imola che si sono date appuntamento martedì 25 giugno nella sala riunioni della Cooperativa Terremerse per il congresso territoriale di settore.
    A confrontarsi, in vista degli appuntamenti regionali e nazionali, c'erano i rappresentanti di 75 imprese con 23. 200 soci e 7.700 occupati, che generano una produzione complessiva di oltre 2,2 miliardi di euro. "Purtroppo l'alluvione - spiega il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi - ha inciso in maniera pesante sul settore, e le aziende ci segnalano ancora forti ritardi nei ristori, mentre avremmo invece bisogno del massimo sostegno possibile da parte del governo. Le sfide per le cooperative del settore agroalimentare sono molteplici e complesse e il nostro sistema si impegna a sostenere le proprie associate con proposte concrete: occorre puntare sull'innovazione per affrontare un futuro caratterizzato da cambiamenti climatici e trasformazioni economiche, promuovendo un modello di economia che sia in grado di conciliare sviluppo e centralità delle persone e delle comunità".
    Al termine l'assemblea ha eletto i delegati che saranno chiamati a partecipare al congresso regionale del settore agroalimentare di Legacoop. (ANSA).
   

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