(ANSA) - BRASILIA, 26 GIU - Il presidente brasiliano Luiz
Inácio Lula da Silva, di fronte ad un clima di crescente
insofferenza dei mercati per le politiche fiscali del governo,
ha difeso l'operato del suo esecutivo portando per esempio i
Paesi Ocse, tra questi l'Italia. "Noi spendiamo meno", ha
affermato in un'intervista al portale di notizie Uol.
"Qui in Brasile, i titoli dei giornali sono sempre così: 'Il
governo spende troppo, il debito pubblico è troppo alto', il che
non è vero. Se si prende la media dei Paesi Ocse, questi
spendono il 110% del PIL; gli Stati Uniti il 123%; la Cina
l'83%; il Giappone il 237% e l'Italia il 137%. In Brasile, [il
debito pubblico] è del 76%, quindi molto al di sotto", ha
evidenziato Lula.
"Stiamo analizzando dove c'è un eccesso di spesa, e lo stiamo
facendo con molta calma, senza tener conto del nervosismo del
mercato", ha poi aggiunto. (ANSA).
Lula difende la spesa pubblica, 'meno di quella dei Paesi Ocse'
'In Brasile è inferiore rispetto a Italia, Usa e Cina'