(ANSA) - ROMA, 28 GIU - Un futuro (lavorativo) più roseo per
una 'fetta' prevalente dei giovani dottori commercialisti
italiani: il 60%, infatti, "ritiene che la sua condizione
lavorativa sia in miglioramento", così come la maggior parte
degli intervistati ha espresso soddisfazione per le misure
assistenziali messe a disposizione dalla propria Cassa
previdenziale (Cdc). È quanto affiora dalla lettura del
sondaggio "Impatto giovani. Prospettive attuali e sfide future",
rivolto agli iscritti under40 e pubblicato oggi in occasione
della presentazione, al cinema Barberini di Roma, della sesta
edizione del 'Reputational report' dell'Ente pensionistico
privato presieduto da Stefano Distilli.
Al 31 dicembre dell'anno passato, recita il dossier, gli
associati alla Cdc con meno di 40 anni sono 13.680
(costituiscono il 18,7% del totale della platea di assicurati,
che conta 73.307 professionisti). La regione con la percentuale
più alta di giovani è il Trentino Alto-Adige (il 25% del
totale), e le iscritte under40 sono 6.239 e rappresentano il 46%
del dato complessivo nazionale, "confermando - segnala l'Ente -
la tendenza a un progressivo riequilibrio in termini di
composizione per genere della professione".
"In questi ultimi anni - afferma Distilli - è in atto una doppia
transizione, digitale ed ecologica, la causa di importanti e
veloci cambiamenti che hanno un'incidenza non solo a livello
tecnologico, ma anche socioeconomico sull'intero sistema Paese.
Questa evoluzione coinvolge anche il mondo delle libere
professioni e, in particolare, quello dei dottori
commercialisti".
Perciò, prosegue, "la Cassa ha realizzato un sondaggio per
approfondire la comprensione del panorama attuale al fine di
interpretare i bisogni della categoria, continuando a orientare
e a sostenere i propri iscritti con una particolare attenzione
verso la componente più giovane, che è chiamata - più di tutti -
ad affrontare le sfide future", conclude il presidente della
Cdc. (ANSA).
Dottori commercialisti, per 6 giovani su 10 il lavoro migliora
13.680 under40 nella Cassa;la maggioranza ne promuove il welfare