(ANSA) - MILANO, 30 GIU - Il lusso su rotaia è firmato made
in Italy e cresce. Arsenale ha appena siglato un accordo con
la Egypt National Railway (Enr), la società di sviluppo e ente
di governo dell'autorità ferroviaria nazionale egiziana, per la
realizzazione del primo treno di lusso in Egitto che sarà
realizzato negli stabilimenti italiani della società.
L'accordo è il quarto progetto internazionale per le crociere
su rotaia di Arsenale. L'azienda, che opera nel settore
dell'ospitalità luxury, nata nel 2020 da un'iniziativa di Paolo
Barletta e Annabel Holding di Nicola Bulgari, ha iniziato nel
2023 la fase di internazionalizzazione sviluppando un nuovo
concetto di crociera di lusso su rotaia fondata su know-how e
manifattura made in Italy ed ha già siglato una partnership con
Saudi Arabia Railways, la compagnia ferroviaria nazionale
dell'Arabia Saudita, per lo sviluppo di Dream of The Desert, il
primo treno di lusso atteso nel Regno; con Etihad Railway,
compagnia ferroviaria nazionale degli Emirati Arabi Uniti, per
lo sviluppo di un treno di lusso che viaggerà nella penisola
mediorientale; con O'zbekiston Temir Yo'llari JSC, le ferrovie
dell'Uzbekistan ed il Comitato Statale per il Turismo della
Repubblica dell'Uzbekistan, per lo sviluppo del primo treno di
lusso in Asia centrale che viaggerà a partire dalla fine del
2026, ed ora con Egypt National Railway per "Guardian of the
Nile"il primo treno di lusso in Egitto.
L'investimento complessivo è di 160 milioni di euro per i
quattro treni al 2026 con un indotto occupazionale di 280
addetti (assunzioni dirette).
La partenza del Guardian of the Nile, è prevista nel 2027: sarà
composto da un massimo di 15 carrozze con 40 cabine divise in
tre diverse categorie: deluxe, suite e honor suite per una
capacità totale di 80 passeggeri.
"Il segmento del turismo di lusso rappresenta una frontiera
emergente per l'evoluzione del settore, includendo lo sviluppo
di partnership strategiche come questa. Il Piano Mattei e il
supporto dell'Unione Europea si configurano oggi come canali
centrali per lo sviluppo", afferma Paolo Barletta, ceo di
Arsenale.
"Questa firma rientra nell'importante trasformazione
qualitativa del paese sotto la presidenza di Abdel Fattah
El-Sisi, che ha coinvolto tutti i settori, compreso quello
ferroviario", evidenzia Kamel Al Wazir, ministro egiziano dei
Trasporti. (ANSA).
>ANSA-BOX/Da Egitto ad Emirati, lusso su rotaia è Made in Italy
Da Arsenale investimenti per 160 milioni per 4 treni entro 2026