(ANSA) - ROMA, 01 LUG - "C'è un'ingiustizia terribile nel
mondo del lavoro, di cui ancora troppo poco si parla e che
andrebbe affrontata seriamente perché riguarda la società tutta
e i suoi squilibri. Le molestie. I risultati del rapporto Istat
uscito oggi parlano chiaro, sono circa 2 milioni e 322mila le
persone tra i 15 e i 70 anni che hanno subito una forma di
molestia sul lavoro nel corso della vita. Tra queste l'81,6%
sono donne. Le molestie avvengono anche fuori dal lavoro ma
quanto diventano più insopportabili e difficilmente denunciabili
quando da esse dipende un salario e un posto di lavoro di cui
probabilmente non si può fare a meno? Il ricatto del lavoro
precario e senza diritti si nutre di tutto questo, la precarietà
ha spianato la Strada a questi soprusi, non a caso le vittime
maggiori sono giovani, sia donne che uomini.ma giovani, perché
hanno i contratti peggiori e la più alta precarietà. Combattere
per una società diversa, destrutturare stereotipi che spesso
rendono i corpi oggetti, eliminare la precarietà e tutti i suoi
infausti effetti sono parte di una battaglia Comune che va da
Satnam Singh a qualunque donna che subisce molestie. Più lo
diciamo, più facile sarà combattere insieme contro questo lavoro
che umilia invece di nobilitare".
Così il capogruppo Pd in commissione Agricoltura e
segretario di Presidenza della Camera, Stefano Vaccari. (ANSA).
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