(ANSA) - CATANIA, 03 LUG - "Al 31 maggio 2024, nell'Isola, i
dati fanno registrare un aumento del fenomeno infortunistico
(+3,4%, da 10.799 a 11.171), aumento leggermente superiore a
quello nazionale, pari al 2,1%. L'incremento è comune a tutti i
settori: in agricoltura si registra un aumento del 9.5%, nel
settore industria e servizi del 3%, mentre nel settore per conto
dello Stato l'aumento si attesta al 3,4%. L'andamento degli
infortuni in itinere, si caratterizza per un +20%: sono 1811 gli
eventi denunciati al 31 maggio 2024, superiore di oltre 12 punti
percentuali all'incremento nazionale, pari al 7,6%. Le tre
province che dal primo di gennaio al 31 maggio di quest'anno,
hanno segnato il maggior andamento infortunistico sono: Catania,
con n. 3057 denunce (il 27,4% del totale regionale), Palermo con
n. 2571 denunce (23% del totale regionale) e Messina con n. 1284
denunce (11,5% del totale regionale)". È Lo ha detto la
direttrice territoriale Inail di Catania, Diana Artuso, alla
conferenza organizzata da Ente scuola edile Catania, organismo
paritetico costituito da Ance - Feneal Uil - Filca Cisl e Fillea
Cgil, che sta ospitando proprio in questi giorni l'ultima tappa
del Tour regionale sulla sicurezza negli spazi confinati - che
vede la formazione gratuita di 54 operai - organizzata dalla
direzione regionale Inail Sicilia, con il supporto logistico
della direzione regionale dei Vigili del fuoco.
"Da sempre impegnati sul fronte della formazione per
mitigare i rischi e innalzare il livello di sicurezza nei
cantieri - ha sottolineato il presidente Esec Carmelo Belfiore -
vogliamo incidere positivamente su un cambio di rotta, anche
alla luce delle tragedie siciliane degli ultimi mesi, che fanno
emergere l'urgenza del cambiamento".
"Non si può lavorare per morire - ha aggiunto il
vicepresidente Esec Vincenzo Cubito - dietro i numeri sulle
morti bianchi ci sono i nostri lavoratori: ci sono uomini e
donne che ogni giorno ripongono nel lavoro speranze e obiettivi.
la sicurezza non è un costo, ma un investimento".
Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale -
presentate all'Istituto in Sicilia - nei primi cinque mesi
dell'anno sono state 29, dato in aumento del 5% rispetto a
quello dei primi cinque mesi del 2023 (pari a 24). Nel solo mese
di maggio, nell'Isola sono stati denunciati 14 infortuni
mortali, contro i 5 registrati nello stesso mese del 2023. Ciò a
causa di incidenti mortali plurimi, come quello che nei primi
giorni del mese di maggio ha purtroppo coinvolto 5 operai nel
territorio di Casteldaccia.
"In questi anni abbiamo lavorato sodo per avviare una
collaborazione sinergica con le istituzioni - ha continuato
Antonio Piana, direttore Esec Catania - che oggi è fattiva e si
snoda in molteplici iniziative sul territorio. Vogliamo far
emergere con forza il valore della nostra azione, cresciuta in
questi ultimi anni sia in quantità che in qualità". Un percorso
avviato con l'Università, con gli Ordini Professionali, con
l'Inail, con l'Ispettorato del lavoro, con i Carabinieri del Nil
(ANSA).
Artuso (Inail), 'in aumento infortuni sul lavoro in Sicilia'
Ente scuola edile Catania: 'formati 54 operai con il simulatore'