Economia

Confindustria e Comune Catania,'rilanciare zona industriale'

Redazione Ansa

(ANSA) - CATANIA, 03 LUG - Istituzione di un fondo regionale dedicato alla manutenzione delle aree industriali, cronoprogramma degli interventi di riqualificazione e monitoraggio sullo stato di avanzamento dei lavori e individuazione di referente unico al quale segnalare criticità ed emergenze. Queste alcune delle priorità indicate dalle imprese come necessità imprescindibili per il rilancio della zona industriale di Catania. Analisi delle criticità e proposte per riqualificare l'area produttiva etnea sono stati i focus di un incontro tra il consiglio di presidenza di Confindustria Catania, presieduto da Cristina Busi e il sindaco Enrico Trantino, accompagnato dall'assessore ai Lavori pubblici e Infrastrutture Sergio Parisi. E' quanto si legge in un comunicato di Confindustria Catania.
    La presidente Busi ha sottolineato innanzitutto l'importanza strategica della zona industriale catanese, anche alla luce dei nuovi rilevanti investimenti programmati nell'area sia da grandi player internazionali che da piccole e medie imprese. Molteplici le necessità segnalate dagli imprenditori per rendere l'area vivibile e attrattiva. Sotto i riflettori le urgenze di natura strutturale: dal riassetto idrogeologico dell'intera area, per evitare i periodici allagamenti, all'ampliamento della rete idrica e fognaria, insieme all'operatività del depuratore. E ancora, pulizia e manutenzione periodica dei canali di scolo e delle aree a verde, rifacimento di strade, illuminazione e segnaletica; mappatura degli insediamenti e dei terreni abbandonati e relativa bonifica. Ma anche interventi e azioni per garantire sicurezza e servizi a imprese e lavoratori. Indispensabile, su questo fronte, assicurare il presidio delle forze dell'ordine, dei vigili del fuoco e un servizio di pronto soccorso, istituzioni fondamentali in un'area che accoglie 400 imprese e oltre 12.000 lavoratori.
    Il sindaco Trantino ha espresso la forte volontà dell'amministrazione di venire incontro alle esigenze espresse del mondo imprenditoriale mantenendo un dialogo costante e fattivo. A valere sul Fondo di sviluppo e coesione - ha spiegato il primo cittadino - dei 100 milioni destinati alle attività produttive, 50 saranno rivolti a progetti da realizzare nella zona industriale di Catania. L'amministrazione, in questo senso, potrà avvalersi delle nuove professionalità in forze presso l'amministrazione, rappresentate dai 70 tecnici recentemente assunti, che potranno contribuire in modo significativo a implementare la progettazione delle opere.
    (ANSA).
   

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