Economia

Commercialisti, 'noi determinanti per la transizione'

Il presidente de Nuccio al summit che si è chiuso a Londra

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 04 LUG - "La nostra partecipazione a questa prestigiosa iniziativa è la dimostrazione della centralità della professione italiana in ambito internazionale, frutto di una strategia di intensa interlocuzione internazionale che finalmente sta portando a concreti risultati. Ma è anche la conferma della rilevanza che per il nostro Consiglio nazionale ha assunto in questi anni il tema della sostenibilità, un ambito al quale stiamo dedicando il massimo dell'impegno scientifico e professionale": ad esprimersi così il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti Elbano de Nuccio, subito dopo la chiusura, a Londra, del summit 2024 dell'Accounting for sustainability (A4S), la Fondazione creata dall'allora principe di Galles e ora Re Carlo III d'Inghilterra, che si occupa di sostenibilità, soprattutto dal punto di vista del cambiamento climatico.
    E, tra i rappresentanti degli organismi contabili europei membri dell'Accounting bodies network (Abn) invitati nella capitale britannica, che rappresentano oltre 2,5 milioni di commercialisti e praticanti in 179 Paesi, c'era anche il vertice dei professionisti italiani.
    "Confrontarci a tutto campo su queste tematiche da protagonisti con colleghi di tutto il mondo, come sta avvenendo in questi giorni a Londra, ci rafforza nella convinzione che l'impegno per la sostenibilità sia al contempo un dovere per la salvaguardia del pianeta e un'importante opportunità di crescita e sviluppo per la nostra professione. La professione economico - contabile italiana - conclude de Nuccio - può e deve svolgere in tutto il mondo un ruolo guida per accompagnare le imprese e il sistema economico nella gestione, difficile e complessa, ma ormai improcrastinabile, verso la transizione ecologica". (ANSA).
   

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