Economia

Confcommercio, vendite positive ma segnali sono ancora timidi

'Il dato Istat va letto con prudenza'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 05 LUG - "Il modesto miglioramento rilevato, in termini congiunturali, dai volumi delle vendite nel mese di maggio, pur rappresentando un segnale positivo, contiene elementi che inducono a leggere il dato con prudenza". Lo scrive l'ufficio studi di Confcommercio commentando i dati Istat in una nota.
    "La ripresa di maggio - afferma l'associazione - è stata guidata in larga parte dal recupero degli alimentari, settore che aveva scontato un'importante riduzione degli acquisti da parte delle famiglie, mentre per molte voci del non alimentare (abbigliamento, calzature e mobili) le dinamiche si confermano ancora molto deludenti. Non c'è particolare ottimismo sui saldi estivi, anche se è prevedibile un miglioramento del volume degli acquisti".
    Sul versante delle formule e dei formati di vendita, "la tenuta dei piccoli negozi e il calo delle vendite on line a maggio vanno presumibilmente inquadrati come un assestamento, dopo un periodo di repentini e profondi cambiamenti nelle abitudini dei consumatori. Solo nei prossimi mesi - precisa ancora Confcommercio - si potrà verificare se questi timidi segnali favorevoli preludono ad una fase meno asfittica della domanda, guidata dal recupero del reddito disponibile i cui primi segnali si sono avvertiti nel primi mesi del 2024, consentendo alla nostra economia di raggiungere una crescita prossima all'1%. Tutto dipenderà dalla tenuta dell'occupazione, dall'ulteriore compressione della dinamica dei prezzi e dalla stagione turistica, soprattutto per la componente straniera".
    (ANSA).
   

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