(ANSA) - NAPOLI, 05 LUG - E' stata raggiunta una intesa tra
la Regione, le organizzazioni sindacali di categoria di Cgil,
Cisl e Uil e la Gesco sull'assorbimento dei lavoratori
dipendenti dalle cooperative sociali che lavorano in appalto per
l'Asl Na 1. Nei concorsi che si terranno presso l'azienda
sanitaria, e successivamente presso le altre 6 strutture della
Campania, sarà prevista una riserva di posti per il personale in
servizio esternalizzato. Entro la fine del mese si avrà il
quadro complessivo del fabbisogno, e si avvierà il percorso per
le relative procedure.
All'incontro erano presenti, tra gli altri, il direttore
generale dell'Asl Na1 Ciro Verdoliva, i responsabili del Terzo
Settore di Fp Cgil Marco D'Acunto, Cisl Fp Vincenzo Migliore e
Uil Fp Vincenzo Torino, il presidente dell'ATI Gesco Giacomo
Smarrazzo e, per la Direzione generale Salute della Giunta,
Gaetano Patrone e Ugo Trama.
La vertenza è nata in seguito alla mancata applicazione della
mozione approvata lo scorso febbraio dal Consiglio regionale,
con cui l'assemblea ha recepito la legge 234 del 2021, che
decise la destinazione della riserva del 50% dei posti messi a
concorso agli operatori del Terzo Settore utilizzati in
esternalizzazione durante il Covid. «Abbiamo messo in campo una
forte mobilitazione - dice il leader della Cisl Funzione
Pubblica dell'area metropolitana di Napoli Luigi D'Emilio -
delle diverse figure socio sanitarie, a partire dagli
infermieri, per realizzare un atto di giustizia per i circa 600
lavoratori impegnati da oltre un decennio, nelle diverse
strutture di Napoli e provincia,
ad assicurare i servizi ai cittadini, senza alcuna certezza per
il futuro nonostante una legge dello Stato, una decisione del
massimo organo legislativo della Regione e una carenza
spaventosa negli organici di personale qualificato e con
esperienza maturata sul campo. L'intesa odierna avvia a
soluzione il problema. Ora auspichiamo che si proceda
rapidissimamente per porre fine ad una vicenda senza senso, che
si trascina ormai da anni in attesa di una soluzione conveniente
per tutti, per i lavoratori e per le strutture sanitarie della
città e dell'intero territorio provinciale, e per soddisfare la
domanda di salute dei cittadini". (ANSA).
Vertenza coop sociali, intesa Regione-sindacati
Concorsi sanità, via libera alla riserva posti