Economia

Confindustria Nautica, adeguare porti alle esigenze di operatori

'Turismo nautico è driver importante sviluppo strategico e Pil'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 15 LUG - "Il tema dei chilometri di costa e anche del coefficiente di penetrazione dei nostri porti turistici rispetto ai chilometri di costa disponibili in Italia ci vede sicuramente leader. Quindi è necessario che anche le infrastrutture portuali vengano adeguate alle esigenze degli operatori del settore".

Lo ha detto Marina Stella, direttore generale di Confindustria Nautica, a margine della presentazione a Milano dello studio di Confindustria nautica e Deloitte 'The state of the art of the global yachting market'. Per Stella "i porti turistici e il turismo nautico sono un driver importante di sviluppo strategico della nostra industria del turismo e della nostra industria in generale del Pil del nostro Paese".
    "Sicuramente nell'ambito del ddl blue economy", ovvero la legge quadro sulla blue economy anticipata dal ministro Adolfo Urso "abbiamo rimarcato quelli che sono i provvedimenti essenziali, dai dragaggi, dalla possibilità di poter dragare i porti turistici, alla possibilità di poter destinare alle strutture portuali turistiche anche le aree dismesse dei porti commerciali, alle necessità di porti a secco per agevolare gli scivoli e per agevolare lo sviluppo della piccola nautica" perché secondo la numero uno di Confindustria Nautica "è dallo sviluppo della piccola nautica che poi si sviluppa tutto il settore industriale. Ma anche la non applicazione della direttiva Bolkestein per i porti turistici". (ANSA).
   

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