Economia

Istat, Neet calano al 16,1%, sotto i livelli del 2007

Sette punti in meno del 2021. Riduzione grazie a crescita lavoro

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 17 LUG - Calano in modo consistente i Neet, i giovani tra i 15 e i 29 anni che non sono più inseriti in un percorso scolastico/formativo e non sono impegnati in un'attività lavorativa, anche grazie alla crescita dell'occupazione: in Italia la quota di Neet sul totale dei 15-29enni, segnala l'Istat, è stimata al 16,1% per il 2023 con un calo di 2,9 punti percentuali rispetto al 2022 e di 7 punti sul 2021. La percentuale cala anche rispetto al 2007 (18,8%).
    anno precedente la crisi economica. Il livello più alto era stato raggiunto nel 2014 (26,2%) con oltre 10 punti in più rispetto alla quota attuale.
    Nell'Ue, il valore italiano è tuttavia inferiore soltanto a quello della Romania (19,3%) e decisamente più elevato di quello medio europeo (11,2%), di quello spagnolo e francese (12,3%, entrambi) e di quello tedesco (8,8%).
    Il gap con l'Europa è massimo per i diplomati (6,5 punti percentuali), scende a 4,7 punti. per i titoli terziari e a 2 punti per chi ha al più un titolo secondario inferiore. Il calo generalizzato dei Neet nel 2023 è stato infatti più marcato proprio per i bassi titoli di studio. Il calo dei Neet deriva da una maggiore partecipazione al sistema di istruzione (più accentuata per i giovani in possesso di un titolo secondario inferiore) e, tra coloro non più in istruzione, da un significativo aumento degli occupati (anche in questo caso maggiore per i bassi titoli di studio).
    L'incidenza di Neet, nella classe di età tra i 15 ed i 19 anni, è molto contenuta (6,3%) per effetto dell'alta partecipazione a percorsi di istruzione (l'89,7% è in formazione). L'incidenza sale invece al 19,0% nella classe di età 20-24 e al 22,7% tra i 25-29enni, tra i quali diminuisce la partecipazione al sistema educativo e sale la partecipazione al mercato del lavoro (più marcatamente tra i 25-29enni).
    Le differenze di genere per cittadinanza sono evidenti: la quota di Neet tra le straniere (35,8%) è di quasi 20 punti percentuali più elevata di quella tra le italiane (16,0%), differenza che si riduce ad appena 1,4 punti percentuali tra gli uomini (15,7% e 14,3% le quote di Neet tra gli stranieri e tra gli italiani). (ANSA).
   

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