(ANSA) - ROMA, 25 LUG - Legacoop non condivide gli obiettivi
perseguiti dalla legge sull'autonomia differenziata e, pertanto,
invita le proprie strutture territoriali a sostenere le attività
dei comitati promotori del referendum per l'abrogazione della
legge.
Lo ha deciso, secondo quanto riporta una nota, la Presidenza
nazionale dell'associazione cooperativa nel corso della riunione
che ha discusso sul tema.
"La nostra decisione di oggi -sottolinea Simone Gamberini,
presidente Legacoop- si pone in piena coerenza con la
preoccupazione che avevamo già espresso su un provvedimento che,
a nostro giudizio, avrà effetti negativi rilevanti e duraturi
sul piano economico e sociale, considerando il rischio elevato
che i divari, infrastrutturali o immateriali legati, per
esempio, alla sanità o all'istruzione, possano crescere
ulteriormente".
"Si rischia di produrre, avverte, uno spezzettamento della
potestà normativa che impedirà politiche unitarie nazionali in
materie strategiche, quali il commercio con l'estero e i
rapporti internazionali, l'energia e le infrastrutture, la
previdenza complementare, la ricerca scientifica e tecnologica,
il supporto all'innovazione per i settori produttivi, con gravi
ripercussioni per i mercati di riferimento delle imprese. Senza
trascurare le conseguenze di un inaccettabile frazionamento
delle politiche in materia di cooperazione e degli istituti
fondamentali del diritto cooperativo. In questo modo è a rischio
la competitività dell'intero Paese, non del solo Mezzogiorno
che, tra l'altro, rischia di vedere compromesso il buon
risultato economico registrato negli ultimi mesi". (ANSA).