Economia

Confcommercio, 'gioco numeri turisti insostenibile per Firenze'

Cursano: 'Le città devono essere prima di tutto dei cittadini'

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 26 LUG - "Le città devono essere prima di tutto dei cittadini, e poi condividere la storia gli spazi, la bellezza, la cultura con gli ospiti". Lo ha affermato Aldo Cursano, presidente di Confcommercio Firenze, secondo cui "i turisti vanno pesati, non vanno contati", perché "questo giochino dei numeri è insostenibile per una città come Firenze, è come mettere dei ragazzi a giocare a pallone in una cristalleria: ci sono e ci saranno dei danni".
    Secondo Cursano, che ha parlato a margine di un incontro di Federalberghi Firenze, "occorre condizionare la destinazione d'uso delle abitazioni, che nascono per accogliere le famiglie, le persone, dove col loro modo di vivere, di crescere, rappresentano un presidio della città, un elemento di comunità, e un elemento di identità di cui proprio la residenza è testimonianza viva. Se non facciamo politiche per incentivare e sostenere questo elemento fondante, quindi la città dei cittadini, non c'è nulla da fare, è come se la campagna la lasciassimo senza i contadini, diventa una selva oscura".
    Inoltre, ha aggiunto il presidente di Confcommercio, "se tutti i servizi, le funzioni, si trasferiscono fuori dai centri delle città, le persone vanno dove ci sono i servizi, e quindi è un problema di visione e di vita della città", per cui "o ritorniamo a ridare una centralità e a privilegiare la residenza, le funzioni e i servizi, e interveniamo su questa speculazione finanziaria, edilizia, turistica", oppure "se non riportiamo la dimensione del vivere quotidiano sulla dimensione della famiglia, del cittadino, abbiamo perso tutti". (ANSA).
   

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