Economia

Primo semestre 2024 boom Cig in industria, cala nel Terziario

Fontana (Cgil Marche): "Alla Regione chiediamo misure immediate"

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 26 LUG - Nel periodo gennaio-giugno 2024 nelle Marche sono state richieste e autorizzate complessivamente 10,5 milioni di ore di cassa integrazione, Fis e altri fondi di solidarietà. In particolare, la Cig (ordinaria, straordinaria e in deroga) si attesta a 10,3 milioni di ore, quarto posto in Italia, un aumento di 3,7 milioni ore (+57,4%, più alto del valore medio italiano +21,2% e delle altre regioni del Centro +6,3%), rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Mentre il ricorso a Fis e altri fondi arriva a circa 170 mila ore. È quanto emerge dai dati Inps, elaborati dall'Ires-Cgil Marche.
    Scorporando il dato per provincia, si evidenzia un aumento superiore alla media regionale ad Ascoli Piceno e Fermo (+93,6%) e Macerata (+79,8%). Ad Ancona l'aumento più basso (+32,6%).
    L'industria assorbe la maggior parte delle ore autorizzate: 10 milioni (+4 milioni di ore, +66,8%).
    Al suo interno, i comparti che osservano l'incremento maggiore sono pelli, cuoio e calzature +212,1%, tessile e abbigliamento +110,2%, Chimica, gomma, plastica +84,6%. La meccanica e metallurgia segna +71,6%. Le ore registrate nel terziario sono 43mila (-104 mila ore (-70,5%), riscontrabile in maniera più o meno accentuata in tutti i comparti, mentre nell'edilizia sono 226mila. "Alla Regione chiediamo misure immediate: dare ossigeno all'industria - dichiara la segretaria della Cgil Marche, Eleonora Fontana - finalizzando le risorse europee nei settori in crisi, per il rilancio di una occupazione stabile e di qualità". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it