(ANSA) - TORINO, 29 LUG - "Con l'arrivo del caldo si registra
un incrementano della domanda di climatizzatori, ma crescono sia
l'offerta di tecnici abusivi che si spacciano per elettricisti,
installatori termoidraulici senza alcun tipo di formazione e
certificazione, sia la domanda da parte di ignari cittadini che,
troppo spesso, cadono nella tentazione di affidare il proprio
impianto e la propria sicurezza domestica a
veri sconosciuti". Lo afferma Confartigianato Piemonte che stima
che il 30% del mercato dei climatizzatori sia in mano a
installatori non certificati, che rischiano e fanno rischiare
conseguenze legali e sanzioni amministrative. Per questo gli
Impiantisti dell'associazione di categoria lanciano un appello
"a non farsi trarre in inganno da tecnici senza patentino e
partita Iva e che non offrono garanzie e certificazioni del
lavoro svolto".
"Si rischia di incorrere in sanzioni pesanti per lavoro
abusivo e danneggiamento ambientale. Inoltre solo le aziende
certificate
garantiscono efficienza e qualità del prodotto installato. Il
motivo è anche quello che i climatizzatori contengono F-Gas (gas
fluorurati) come gli impianti di refrigerazione, si tratta di
gas inquinanti responsabili dell'effetto serra per questo
soggetti a una rigida sorveglianza e possono essere trattati
solo da operatori
specializzati in possesso di regolare certificazione" commenta
Massimo Gianoglio, presidente della Federazione impiantisti di
Confartigianato Imprese Piemonte. (ANSA).
Confartigianato, evitare installatori di climatizzatori abusivi
Il 30% del mercato è in mano a impiantisti non certificati