Economia

Confesercenti, per le vendite 'uno stallo che desta allarme'

'Potere d'acquisto in ripresa, i consumi no: è un enigma'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 02 AGO - "Il potere d'acquisto è in ripresa, i consumi no" rileva Confesercenti che commentando i dati Istat sulle vendite al dettaglio sottolinea: è "un vero e proprio enigma: a fronte di un aumento del reddito disponibile del 3,5% fra il primo e secondo trimestre 2024, solo in minima parte eroso dall'inflazione (0,2 punti), la spesa delle famiglie è aumentata appena dello 0,5%. Questo significa che della crescita di 9,1 miliardi del potere d'acquisto, solo 1,6 miliardi sono stati effettivamente destinata a nuovi consumi".


    Per la spesa delle famiglia si conferma uno "uno stallo che desta allarme, probabilmente dovuto alla ripresa del risparmio da parte degli italiani ma anche causato dall'incertezza sul futuro generata dalle tensioni internazionali". E' "un segnale che desta preoccupazione, in un quadro caratterizzato invece da un reddito disponibile in recupero, da un'occupazione che continua a registrare andamenti positivi e da una dinamica inflattiva in netto ridimensionamento".
    Per Confesercenti anche "la politica ancora troppo restrittiva della Bce gioca la sua parte: il governo deve premere per un allentamento o la domanda interna resterà paralizzata". (ANSA).
   

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