Economia

Di Dio (Confcommercio), valori di Libero Grassi siano esempio

"Un modello per giovani e per società più giusta e libera"

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 29 AGO - "Oggi commemoriamo la barbara uccisione dell'imprenditore Libero Grassi che con forza e coraggio, ma purtroppo in solitudine, rifiutò di pagare il pizzo. E lo voglio ricordare con le sue stesse parole scritte in una lettera che evidentemente per i suoi estorsori rappresentò una sfida coraggiosa che non poterono accettare proprio per il rifiuto di sottomettersi alle minacce della criminalità organizzata".

Lo dice Patrizia Di Dio, vice Presidente di Confcommercio con incarico alla Legalità e Sicurezza e presidente di Confcommercio Palermo, nel giorno dell'anniversario dell'uccisione di Libero Grassi.
    "Nella lettera all'"ignoto estorsore", scritta a gennaio del 1991 pubblicata dal Giornale di Sicilia, Libero Grassi diceva di 'risparmiare telefonate dal tono minaccioso e le spese per l'acquisto di micce, bombe e proiettili, - ricorda - in quanto non siamo disponibili a dare contributi e ci siamo messi sotto la protezione della polizia'. Ogni anno Confcommercio, nel nome di questo imprenditore onesto e coraggioso, sostiene il progetto del premio Libero Grassi dedicato agli studenti portato avanti dall'Onlus Solidaria perché i valori di Libero siano di esempio di comportamento per le giovani generazioni e uno sprone per concorrere tutti per una società più giusta e libera. Libera come lui". (ANSA).
   

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