(ANSA) - ROMA, 04 SET - "Vogliamo continuare a sostenere i
pensionati con gli assegni bassi cercando di allargarne il più
possibile la platea, per esempio ripetendo il meccanismo di
redistribuzione dell'adeguamento all'inflazione". Così al
Messaggero il vicepremier Matteo Salvini. "Vogliamo evitare -
dice ancora - ogni possibile peggioramento della situazione
attuale, con pensioni più ritardate o penalizzazioni.
L'obiettivo della Lega, entro la fine della legislatura, rimane
il superamento della legge Fornero, ingiusta, punitiva e
squilibrata".
"Il sostegno al ceto medio è una priorità per questo governo
- prosegue - La Lega ha un'idea ben chiara su come intervenire,
stiamo ad esempio studiando la possibilità di estendere la flat
tax al 15% fino ai 100 mila euro".
Imprescindibile è "confermare l'aumento degli stipendi deciso
l'anno scorso per più di 13 milioni di lavoratrici e lavoratori
con reddito fino a 35.000 euro, circa 10 miliardi in più in
busta paga con aumento fino a 100 euro al mese. Un intervento
che ha aiutato tantissime famiglie".
Sullo Ius Scholae è "no, perché l'Italia ha già una buona
legge che infatti consente al nostro Paese di attribuire un
numero di cittadinanze più numeroso che in tutti gli altri Paesi
europei, più di Germania, Francia e Spagna". Sull'Autonomia
Meloni dà priorità ai Lep: "Possiamo attribuire alle regioni 23
competenze, di cui 9 non prevedono Lep. Per queste, è possibile
avviare subito il confronto tra Parlamento, Governo e Regioni".
La Cei "conosce la nostra serietà: stiamo collaborando con il
Vaticano in vista del Giubileo". (ANSA).
==Salvini, 'no a pensioni in ritardo, allargare la flat tax'
'Ius Scholae non serve. Autonomia, subito il confronto'