(ANSA) - ROMA, 10 SET - La persistente debolezza
dell'attività industriale che, al netto di alcuni sporadici
episodi, è in calo dall'inizio del 2022 "continua a
rappresentare una delle principali criticità per il
conseguimento degli obiettivi di crescita del Paese nel 2024
dopo anni in cui il traino è stato determinato quasi
esclusivamente dalle attività dei servizi, in particolar modo
quelli legati al turismo". Lo afferma la Confcommercio in una
nota.
La crisi, sottolinea l'associazione, "è particolarmente
rilevante per i beni di consumo (che incidono per quasi il 25%
sull'attività produttiva) a segnalare le criticità che
persistono sul versante della domanda delle famiglie i cui
effetti negativi si riverberano su tutti gli ambiti del sistema
economico.
Per il raggiungimento di una variazione del prodotto lordo
attorno o poco superiore all'1%, da qui alla fine dell'anno, è
necessario il prosieguo della fase disinflazionistica, la tenuta
dell'occupazione sugli attuali massimi, la riduzione dei tassi
d'interesse di riferimento e, in generale, un consolidamento
della fiducia che consenta ai maggiori redditi reali di tradursi
in maggiori consumi". (ANSA).
Confcommercio, situazione critica su produzione industriale
Incertezza su crescita